Violinik, al secolo Maurizio Borzone, ha iniziato lo studio del violino alla tenera età di 7 anni (questo spiega lo stato mentale del soggetto...) con la Prof.sa Emilia Garnier e sotto la supervisione paterna. Entrato nel conservatorio di Genova sotto la valida guida del M° Renato de Barbieri, si è diplomato nel 1990 col Prof. Giuliano Paganini. Ha frequentato svariati corsi di perfezionamento, tra cui spiccano i tre anni passati all'Università della Musica di Salisburgo in Austria.

   Dopo un periodo di attività nell'orchestra del Teatro Comunale dell'Opera "Carlo Felice" di Genova e nella Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI a Torino, si è dedicato in maniera preponderante allo studio della prassi esecutiva barocca e classica, studio sfociato nel diploma di violino barocco conseguito al Conservatorio Reale dell'Aia in Olanda.

   Ha suonato con gli artisti più rappresentativi della musica antica, da Sigiswald Kuijken, Ton Kopman, Chiara Banchini, Jordi Savall a Jasper Christensen, Bart Kuijken, Monica Hugget, Ryo Terakado, di cui è stato allievo, tenendo concerti in Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Spagna, Austria, Germania, Svizzera, Belgio, Olanda e Castellazzo Bormida.

   Ha collaborato e collabora tutt'ora  con orchestre barocche di importanza internazionale, come la "Accademia Bizantina", l'ensemble "Risonanze", la "Venice Baroque Orchestra", e orchestra barocca "Academia Montis Regalis".


Nel 1998 ha diretto un operina barocca di J.A. Hasse, della quale ha curato anche la regia. Da allora si occupa attivamente del recupero di fonti originali di opere buffe ed intermezzi, interesse sfociato nella formazione della "Compagnia Italiana degli Intermezi", della quale è il direttore.


   Da qualche anno Violinik si dedica anche alla musica Pop - Folk - Rock. Ha collaborato con gli Immagin'Aria (Rock Progressive Italiano) nella realizzazione del loro primo CD, tenuto concerti con gli Hocus Pocus (band di New Country), realizzato diverse colonne sonore per il cinema (I Giardini dell'Eden, Harem Suare, Ormai è Fatta) e per la televisione (Distretto di Polizia, due pubblicità televisive per una nota marca di collant con la Cucinotta, slurp slurp), tenuto concerti di musica celtica (Cerchiomagico, Singing Pub).

   Interessato al dialetto genovese, si è ritrovato ad essere un membro della Piccola Orchestra Genovese, con all'attivo concerti e una riuscita trasmissione televisiva.

   Recentemente è entrato a far parte della allegra compagnia dei "Buio Pesto", con i quali ha effettuato la tourneè estiva 2002, il Paganini Tour (dal titolo del CD, appunto "Paganini", cui ha partecipato attivamente suonando in 5 brani di cui 2 da solista), esibendosi davanti ad oltre 90.000 persone in tre mesi, e conclusosi con il grande "tutto esaurito" (no, non violinik...) al Teatro dell'Opera "Carlo Felice" di Genova.


   Nel 2003 ha curato l'arrangiamento della sezione archi del brano "Un Piccolo Amore", cantato da Alina, giunto secondo classificato alla 53esima edizione del "Festival di Sanremo".

 Nel 2004 ha vinto la 54esima edizione del "Festival di Sanremo" come membro dello staff tecnico di Marco Masini


   Discorso a parte merita l'aspetto "Irlandese" di Violinik. Ha fondato, assieme a Paolo Baglini, i "Les Violinik", gruppo folle che esegue musiche del repertorio tradizionale irlando-scozzese (o scozzo-irlandese se preferite), ma con sonorità rockeggianti grazie anche all'apporto del chitarrista Marco Galvagno e del batterista Danilo Straulino.

Sono nati !!!    Chi?    Quattro supermusicisti....

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